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"E voi chi dite che io sia?" Il senso di questa domanda non è dottrinale, né si tratta di rispondere a una tesi di teologia e di manifestare la quantità di conoscenze che uno ha accumulato su Gesù. Il senso della domanda non è dottrinale ma esistenziale. Non si tratta di sapere delle notizie, ma di verificare quanto è serio il rapporto stabilito con Gesù. Il senso della domanda è: chi sono io per voi? Quanto valgo per voi? Quanto siete disposti a giocare per me e per le mie parole? Siete disposti a impegnare un anno o due della vostra vita? Siete disposti a impegnare il tempo della preghiera? Siete disposti a impegnare i pensieri o anche i sentimenti? I sentimenti o anche le scelte? Le scelte o anche le speranze? Che cosa e quanto della vostra esperienza siete disposti a giocare? Siete disposti a giocare i soldi o anche il successo o i progetti? La risposta di Pietro è: "Tu sei il Cristo".

  • Listino:€ 16,00


  • Data uscita:05/11/2015
  • Pagine:220
  • Formato:brossura
  • Lingua:Italiano











Informazioni del libro




ISBN : 9788891084071

Edizione : 1a
Anno pubblicazione : 2014
Formato : 15x23
Foliazione : 164 pagine
Copertina : Morbida
Stampa : bianco e nero
Prezzo di copertina : 13 euro














Presentazione del libro



Nell'attuale contesto di trasformazione antropologica della società umana, si tratta di mettere in discussione non solo la concezione dell'uomo, ma anche la sua capacità di relazionarsi e la società che ne è determinata. L'umanità è ferma allo stesso bivio da millenni, ma mai come oggi ha avuto la reale possibilità di autodistruzione... è ora di scegliere da che parte andare e questo libro nasce come una guida; scandagliando le varie possibilità e indagando nel profondo l'essenza dell'uomo.



La recensione di un lettore


"...esistono uomini che incarnano lo spirito dell'umanità nel loro tempo, per lo più poeti... persone che elevano il loro indagare al di sopra dei bisogni immediati, ricordando all'umanità che non è composta da bestie..." Inizia così il libro di Gennaro Cangiano, "L'umanità al bivio", uno scritto intenso, frutto di una ricerca approfondita sulla crisi di identità dell'essere umano, alla quale abbiamo assistito spesso nel corso della storia. Non vi è solo il bivio, lo stravolgimento della vita umana, ma anche e soprattutto la crisi legata alla nostra società. Leggendo, mi è venuto da pensare a Sant'Agostino e alla sua concezione dell'essere sociale, l'uomo visto come "animale politico". Anche qui, ci troviamo di fronte a un tema attuale, un argomento che non ci ha mai abbandonato, assieme alla domanda che spesso ci siamo sentiti di fare: "chi è l'uomo?". Questa la chiave di lettura del libro, attraverso la quale il lettore va avanti, pagina dopo pagina, sempre più incuriosito e affamato di sapere. Molto ben argomentato, il libro continua con l'analisi di temi fondamentali per arrivare a capire l'evoluzione del problema e la sua nemesi. L'autore parla di indivualismo, collettivismo, affronta il tema sempre attuale della religione, approfondendo il trattato con un capitolo sul monoteismo e traendo, alla fine, le dovute conclusioni. Un libro da leggere con attenzione. Di sicuro, un ottimo spunto di riflessione sul bivio che ogni giorno ci troviamo ad affrontare.  

Michele Nanna




Titolo: Dipende dai punti di vista

  • Autore: Gennaro Cangiano
  • Data di Pubblicazione: 2012
  • ISBN: 8891018252
  • ISBN-13: 9788891018250
  • Pagine: 72
  • Formato: brossura









Recensione di una lettrice


Una perla...

Il libro mi piace molto. Fa riflettere, ragionare, rispettando le persone in quanto esseri pensanti e consapevoli della propria umanità. Mi piace il ringraziamento ad inizio libro, verso chi ci ha cresciuti ed educati nel rispetto delle persone. Quello che mi accingo a recensire è una testimonianza che, sono certa, non deluderà i lettori che avranno l'idea felice di sfogliarne le pagine.
Bellissima la poesia di Edoardo de Filippo che l'autore ha deciso di mettere nell'introduzione iniziale: Io vulesse truvà pace". Trovare la pace non è facile, solo chi ha una vera consapevolezza del valore umano può riuscire a farlo ed a volte nemmeno queste persone ci riescono ed è in effetti lo scopo di quest'opera; una pacificazione degli spiriti inquieti che di fronte alla verità devono ritrovare il giusto valore delle cose. Una pacificazione tra il nord ed il sud dell'Italia che in troppi non vogliono e non coltivano, ma anche uno sfatare atavici luoghi comuni che da quella verità allontanano. Essere in pace con sè stesso e con il mondo che lo circonda è lo scopo dell'autore che, dopo il suo trasferimento a Milano da Napoli, urta contro pregiudizi inaccettabili. La pace... anche se il mondo va di fretta e non si sofferma sulle cose importanti della vita. Questo libro stimola profonde riflessioni, veritiere e, per molti versi, spiazzanti.
Ultimamente si continua a parlare di "globalizzazione", ma non siamo capaci di rinunciare a steccati ideologici paradossali. Può essere che siamo chiusi in un mondo fatto di egoismo e, più ci guardiamo intorno e più vogliamo vedere solo noi stessi?
Ad essere sinceri dovrei dire che, pur non voluto dall'autore, l'immagine che ho nel leggere il libro comprende anche i bambini che si affacciano alla vita. Bambini che piangono alla stessa maniera, al sud come al nord; piangono nello stesso modo in Africa, in Europa, in Asia, in America... Eppure, nel nostro piccolo paese, perchè è un piccolo paese rispetto al mondo, ci devono essere differenze tra nord e sud? Ma guarda quanto è stato bravo l’autore, che bella idea ha avuto, quella di scrivere un libro che ci aiuta a riflettere, a confrontarci, a discutere, ognuno con i propri punti di vista, con i propri ragionamenti. Questa è una cosa che ci dovrebbe unire ed invece ci divide, perchè qualcuno è più prepotente di qualcun altro. Perchè il forte deve prevaricare sul debole, non riconoscendo nel debole se stesso, con le stesse fattezze umane. Un bel libro davvero, che aiuta ad accettare il pensiero inedito del "prossimo tuo come te stesso". Dobbiamo essere grati all’autore, perchè ragiona su argomenti attuali, li valuta, li scompone, cerca di guardare ai problemi del nostro paese da varie angolature, non ha una visione statica delle cose, le analizza. Un libro da leggere assolutamente; vera perla nell'universo editoriale italiano.

Maria Teresa


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